Ormai sono 25 anni che sono diventata mamma, dapprima di un bambino nato durante una giornata autunnale di pieno e caldo sole, poi di un bimbo che dopo qualche settimana in primavera nel mio grembo è sfumato, è tornato ad essere fatto di sogno e speranze, che si sono nuovamente concretizzate dopo diversi anni in una notte estiva di agosto con l’arrivo di una bambina.
Ognuno di questi percorsi è stato un cammino fatto di attesa, fortunatamente condivisa insieme a mio marito, ai miei genitori ed a tanti amiche.
Riuscire a stemperare con le persone che ti amano i tanti sentimenti ed emozioni che accompagnano il desiderio, l’attesa, l’arrivo, la crescita di un figlio è una cosa molto importante, a patto che permetta di sostenere e mantenere la propria autonomia in termini di rispetto e libertà delle proprie sensibilità, competenze e responsabilità. Io ci sono riuscita, non sempre facilmente, alcune volte puntando i piedi, altre volte tirando per i capelli …
Le preoccupazioni sono state molte, come sempre accade quando si affronta un qualcosa di nuovo, di sconosciuto, di misterioso. I dubbi, spesso legati ai tanti approfondimenti medici di routine, e che fanno sentire il percorso della gravidanza e del parto come fossero una malattia, nascevano spontanei nei giardino della mia fantasia, a volte un po’ negativa.
Ho trovato in entrambi i percorsi grande giovamento e beneficio a seguire i corsi yoga per e con le mamme in attesa e poi ad affrontare il parto in maniera cosciente e partecipata, ma avendo imparato e messo in atto le tecniche dell’ipnosi per gestire e controllare il dolore delle contrazioni.
Ora che i figli sono grandi, si è mamma in maniera diversa, non più tenendo per mano i tuoi piccoli in modo da insegnare a stare in piedi e camminare, pronta a rialzarli e consolarli in caso di caduta, ma adesso aprendo quella stessa mano ed attendendo che intraprendano il loro volo verso l’autonomia della vita.
Sempre presente e disponibile, consapevole delle difficoltà che incontreranno ma anche della bellezze che non mancheranno.
Domani la mamma….spero possa diventare nonna !