Su una griglia stampata in 3D sono stati «seminati» follicoli ovarici e l’ovaio ottenuto è stato trapiantato in topoline sterili. Tre di loro hanno portato a termine normali gravidanze, dando alla luce uno o due topolini perfettamente sani
Un’innovazione salutata come l’inizio di una nuova era, con le potenzialità per aprire nuove strade nella medicina della riproduzione: topoline sterili sono riuscite a portare avanti gravidanze normali grazie a un ovaio stampato in 3D su cui erano stati “seminati” follicoli ovarici. Per il momento l’entusiasmo è giustificato per i topolini, resta da vedere quando tutto questo potrà essere tradotto nell’uomo; tuttavia il risultato ottenuto da ricercatori della Northwestern University di Chicago è di quelli che fanno scalpore, tanto da aggiudicarsi una pubblicazione liberamente accessibile a chiunque sulla rivista Nature Communications.