Un ovaio stampato in 3D per risolvere l’infertilità (per ora, nei topi)

topo-knuH-U43320381051747AAD-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443

 Su una griglia stampata in 3D sono stati «seminati» follicoli ovarici e l’ovaio ottenuto  è stato trapiantato in topoline sterili. Tre di loro hanno portato a termine normali gravidanze, dando alla luce uno o due topolini perfettamente sani

Un’innovazione salutata come l’inizio di una nuova era, con le potenzialità per aprire nuove strade nella medicina della riproduzione: topoline sterili sono riuscite a portare avanti gravidanze normali grazie a un ovaio stampato in 3D su cui erano stati “seminati” follicoli ovarici. Per il momento l’entusiasmo è giustificato per i topolini, resta da vedere quando tutto questo potrà essere tradotto nell’uomo; tuttavia il risultato ottenuto da ricercatori della Northwestern University di Chicago è di quelli che fanno scalpore, tanto da aggiudicarsi una pubblicazione liberamente accessibile a chiunque sulla rivista Nature Communications.

Continua a leggere su Corriere.it

News simili

Ottobre è il tempo dell’abbandono, l’inizio dell’autunno, il momento in cui tutto sembra pronto… Continua

Quando si desidera una gravidanza, il tempo può essere amico o nemico. Tutto è… Continua

Parole Fertili è tutto nuovo ed è già online. Il sito dedicato a chi… Continua

L’infertilità causa sofferenza e può attivare una crisi personale e di coppia particolarmente difficile…. Continua

Diventare mamma a 40 anni, o superato questo traguardo, non è più raro come… Continua

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione