Con una bassa concentrazione aumentano le probabilità di patologie. Legame con malattie del cuore, diabete e osteoporosi
La ‘qualità’ del seme è uno specchio della salute generale maschile. Uomini con una bassa concentrazione di sperma presentano maggior rischio cardiovascolare e metabolico, di soffrire o ammalarsi di diabete per esempio, e ridotta massa ossea. A sostenerlo uno studio italiano condotto da Alberto Ferlin, docente di Endocrinologia all’Università di Brescia, in collaborazione con Carlo Foresta, professore di Endocrinologia e Andrologia all’Università di Padova. La ricerca, presentata a Endo 2018, il centesimo meeting annuale della Endocrine Society in corso a Chicago, ha coinvolto 5.177 partner maschili di coppie con problemi di fertilità, sottoposti a un’approfondita valutazione sulla salute, ovvero analisi dello sperma, degli ormoni riproduttivi e dei parametri metabolici.