Oggi anche le donne con il lupus, l’artrite reumatoide o altre malattie reumatiche possono diventare mamme. Bisogna però programmare il concepimento con largo anticipo, sospendendo alcune cure o facendone altre. Avere un figlio è l’esperienza più naturale che ci sia. Ma per molte donne rischia di restare un sogno da archiviare in un cassetto.
Sono le giovani con malattie reumatiche, un ventaglio di 150 patologie capaci di cambiare la vita a cinque milioni di italiani. Tra queste, alcune riguardano in prevalenza il sesso femminile, colpito in media il triplo rispetto a quello maschile. Hanno nomi minacciosi, alcune sono meno note, ma tutte evocano scenari di lunghe terapie, crisi, attacchi di dolore, controlli, ricoveri: parliamo di lupus (LES), artrite reumatoide, artrite giovanile, vasculite, spondiloartriti sieronegative (come l’artrite psoriasica, la più conosciuta).