La strada è in salita per chi vuole un bambino attraverso la fecondazione assistita o adozione: le coppie sono sole fra burocrazia e infinite liste d’attesa.
In Italia la fecondazione assistita è ancora una strada in salita. Chi decide di farvi ricorso, rivela in un rapporto la dottoressa Rebecca Abigail Autorino, psicologa clinica e responsabile del progetto “Insieme”, che si occupa di accompagnamento e supporto psicologico e sociale delle coppie, è costretto ad affrontare ostacoli, discriminazioni e disparità legislative. L’infertilità, invece, è un problema che necessita di essere non solo riconosciuto e trattato: cure mediche e accompagnamenti psicologici dovrebbero essere un diritto per ogni coppia. Le cose non cambiano se si vuole adottare un bambino). Insomma, chi vuole un bimbo attraverso la fecondazione assistita o adozione ha davanti a sé un percorso a ostacoli.