RAPPRESENTANO il 40% delle malformazioni che è possibile diagnosticare alla nascita, e causano il 4% dei decessi nei primi 28 giorni di vita. Sono le cardiopatie congenite che riguardano in Italia 4000 bambini l’anno e nei casi più gravi possono compromettere qualità e durata della vita. Ma con una corretta prevenzione in gravidanza e con diagnosi tempestive, il rischio di avere un figlio che ne sia affetto si può ridurre. È il messaggio che la Società italiana di neonatologia (Sin) e la Società italiana di cardiologia pediatrica e delle cardiopatie congenite (Sicp) affida ai futuri genitori in occasione della Giornata per la sensibilizzazione sulle malformazioni cardiache presenti alla nascita, che il 14 febbraio, si celebra in tutto il mondo.