Secondo la Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), in Italia un uomo su tre è a rischio di infertilità. Fra le varie cause che possono determinare una situazione di infertilità nell’uomo possiamo annoverare le patologie dell’apparato genitale maschile, congenite o acquisite (p. es. alterazioni genetiche, testicoli ritenuti, infiammazioni e/o infezioni delle vie genitali e della prostata, malattie sessualmente trasmissibili, varicocele, tumori testicolari), terapie interferenti con la sfera riproduttiva (p. es. antibiotici, antidepressivi, antiandrogeni, farmaci anabolizzanti, chemio-radioterapia), così come fattori ambientali e comportamentali (p. es. inquinanti, fumo di sigaretta, alcool, alimentazione scorretta o disturbi del comportamento alimentare, droghe, doping).
L’andrologo è il medico specialista più indicato per la valutazione della funzione riproduttiva maschile e delle condizioni cliniche a rischio di infertilità, anche a scopo preventivo.