Società diagnosi prenatale, si esegue su campione sangue donna.
La prematurità rappresenta oggi la causa principale di mortalità e morbilità neonatale e in Italia coinvolge circa l’8% delle gravidanze. Per prevenire tale condizione arriva un nuovo test, eseguito sul sangue, che riesce ad individuare, già dall’inizio della gravidanza, le donne a rischio per porle sotto attenta sorveglianza e opportuno trattamento. Il test sarà presentato a Roma in occasione del convegno Spontaneous Pre-Term Birth, organizzato dalla Società italiana di diagnosi prenatale e medicina materno-fetale (Sidip).
“Le cause del parto pretermine sono molteplici – spiega Claudio Giorlandino, direttore generale dell’Italian College of Fetal Maternal Medicine -. In circa la metà dei casi esistono condizioni predisponenti come la gemellarità, le gravidanze ottenute con tecnica di procreazione medicalmente assistita, malformazioni uterine, età materna, infezioni. Nell’altra metà il parto prematuro è un fenomeno del tutto inaspettato e, senza segni premonitori, si partorisce prima della 37sima settimana di gestazione.