Al Sant’Anna di via Garigliano sarà sufficiente prenotare una prima visita ginecologica per infertilità attraverso il cup e recup regionale con l’impegnativa del medico. Accesso alle tecniche consentito a donne che non abbiano compiuto 43 anni.
Il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti con l’assessore alla Sanità e l’integrazione socio-sanitaria, Alessio D’Amato e il dg della Asl Roma 1, Angelo Tanese hanno inaugurato alle ore 12 il primo servizio di fecondazione eterologa attivo nel Lazio al presidio Sant’Anna, in via Garigliano 55. Una novità dato che a partire da oggi la fecondazione eterologa offerta dal servizio pubblico arriva nella regione Lazio, nella capitale, nelle sedi del S.Anna e del San Filippo Neri che fanno capo alla Asl Roma 1.
Si tratta del primo servizio pubblico del centro-sud Italia e di una possibilità in più per le coppie con diagnosi di infertilità che stanno cercando di avere figli e vogliono farlo in una struttura pubblica del Sistema Sanitario Regionale. Un’opportunità in più quindi per i romani che per avere un figlio tramite fecondazione assistita fino ad oggi erano costretti a pagare un centro privato o andare all’estero.