Lucia Maroni risponde alla domanda del suo piccolo: “Come sono nato?” e prova a rompere il tabù che tuttora imprigiona la PMA
“Come sono nato?”, è la fatidica domanda che arriva a mamma e papà dal proprio figlio alla scoperta di sé. Una domanda che merita una risposta semplice e completa, anche quando la cicogna è arrivata con l’aiuto della procreazione medicalmente assistita. Un percorso di coppia coraggioso, che spesso arriva dopo anni di tentativi e una sentenza senza appello, un iter sanitario per nulla facile dal punto di vista fisico ed emotivo. Nasce con l’intento di spiegare ai bimbi nati da pma il loro arrivo in famiglia l’albo illustrato “Storia di un bambino al microscopio”, di Lucia Maroni (Publistampa Edizioni).
Mamma milanese 40enne, Lucia Maroni, appassionata di teatro e pedagogia, durante le cure mediche della PMA si è resa conto di quanta reticenza ci fosse nel raccontare questa realtà. E così ha voluta testimoniarla in una dimensione onirica, immersa tra cellule al microscopio che si fondono con le stelle, una piccola “scintilla di desiderio” che diventa un “bambino vero”.