Dentro

L’eco del battito

al primo vagito prelude

compagno del mio tempo

senza giorno e senza notte

Fluttuo nel liquido che mi nutre

Dormo protetto

Cieco guardo il buio nero

Aspetto

Tendo la mano

cerco l’abbraccio vero

nelle ginocchia rannicchiato

singhiozzo invano

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Storie simili

Trattenere le lacrime

Tre giorni in paradiso

Fiore mio, fiore del mondo

Nella vita non si può programmare tutto

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione