fbpx

Il figlio mai nato

Dopo 5 fivet forse é il momento di accettare la dura realtà.

Non so bene come iniziare se non partendo dal principio. Io e il mio compagno stiamo insieme da 5 anni… ed ero già grande. Nel dicembre 2019 sono rimasta incinta in modo naturale a 40 anni. Eravamo così felici… credo di non aver mai provato tanta gioia nel sentire un battito che, purtroppo, Alla decima settimana non c era più. La ginecologa me lo disse in modo freddo avvisandomi di non andar da loro se fossi stata male, perché il reparto era chiuso. Sentivo i suoni ovattati e la morte nell’ anima. Era periodo covid e non potevi essere accompagnato ma ricordo gli occhi del mio compagno e dei miei genitori. Dio, quanto piansi. Andai da uno psicologo perché questa perdita ci portò ad allontanarci. Ci vollero dei mesi perché ci ritrovassimo e iniziammo un percorso di pma. Inizialmente con pick up e transfer. Ma al secondo tentativo mi dissero di avere un problema di scarsa riserva ovarica.
Ogni volta, ad ogni stick negativo una valanga di tristezza ci investiva il cuore. Si aggiungeva l’ incomprensione al lavoro e le frasi tipo: “se questo é il tuo desiderio non possiamo investire su di te”, lo stress per le cure e le ecografie all’ ultimo secondo. Decidemmo di tentare con l’ ovodonazione. Sappiate che se deciderete di farla all’ estero sará difficile avere un supporto qui. Su questo, dopo mille ricerche, devo dire di esser stata fortunata con il mio medico curante e una santa ginecologa.
Preparatevi a visite ed esami improvvisi, ad esser ribaltati come calzini, a costi elevati, al tempo e alla speranza, alle persone che giudicano le scelte, che si danno risposte senza chiedere e senza sapere, che scelgono per te e si fermano alla facciata, perché tu, le tue cose, vuoi condividerle solo con qualcuno di prezioso. E ogni volta ci travolge un incredibile e quasi insensato entusiasmo, tanto da infondermi il coraggio per farmi le iniezioni da sola nonostante io sia terrorizzata dagli aghi. Punture infinite, al terzo ciclo 52 iniezioni e mille lividi. Mi sembrava di toccare la luna, di esserci quasi, ripetendomi: questa volta ce la facciamo. Ma la luna é beffarda. Quella volta fortunata non é mai arrivata. Ci é rimasto l amaro di una speranza pallida. Ogni volta é una sorta di lutto che ti taglia dentro. Forse dovremmo semplicemente accettare che il nostro destino é quello di non avere un nostro bambino, perché, in fondo la nostra vita é comunque piena d’ amore. Certo, un pezzettino ci mancherà sempre… O forse é la scusa che si prende per rialzarsi.
Non so se ci riproveremo, abbiamo investito tutto. Mi capita di pensare: se fossi ricca proverei ancora e ancora… ma al momento ho solo degli spiccioli di tristezza.
Ma, in fondo, un po di speranza e di sogni restano sempre in un angolo del cuore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Storie simili

La mia storia inizia 3 anni e mezzo fa, matrimonio in piena pandemia e… Continua

Fino a pochi anni fa pensavo che non avrei mai trovato l’amore, quello vero… Continua

21 marzo 2024, si parte!!!È iniziata la primavera e chissà perché proprio oggi inizia… Continua

Fino a qualche anno fa, non avrei mai pensato di scrivere del mio fortissimo… Continua

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione