Speranzosi

Eccomi, che mi ritrovo a scrivere di nuovo qui… La mia ricerca di un figlio ormai va avanti da 4 anni.  Io e mio marito ci siamo sposati dopo soli 2anni di fidanzamento e subito abbiamo pensato di mettere su famiglia. Io molto giovane avevo 25 anni mio marito 35. Passano i primi mesi, non succede nulla, ma non ci preoccupiamo, infondo ci vogliono almeno 6 mesi, pensavamo. Ed ecco i fantomatici 6 mesi, e poi 7,8,9,10…iniziano le preoccupazioni ed iniziano i primi controlli. Ma niente di niente. Nel frattempo.. Tra sofferenza, delusioni, pianti, dopo 2 anni il mio primo ritardo. Increduli entrambi, decido di fare un test dopo 5 gg di ritardo. POSITIVO. Un sogno, un’emozione, un’adrenalina inspiegabile e tutto finalmente iniziava ad avere un senso, la felicità era così immensa che smettemmo perfino di litigare. Un sogno che durò 10 settimane. Aborto ritenuto. Alla 2 ecografia il cuoricino non batteva più. Fu come se mi stritolassero il cuore in quel momento, pensavo di svenire dal dolore. Feci il raschiamento il giorno dopo, dove accanto a me c’erano 2 ragazze che cullavano i loro neonati. È dopo così tanta sofferenza che tu diventi una roccia, una forza della natura, dove solo da sola puoi stringere i denti rialzarti e combattere ancora. Ricominciamo da capo, con una pre-depressione che accompagnò i mesi seguenti,mia cognata rimase incinta, mia cugina rimase incinta, poi ancora una cugina incinta, odiavo tutti, ma non mollai, anzi non mollammo, ma diciamo la verità, il bello di fare l’amore ormai non c’era più. Io l’avevo completamente perso. Iniziamo a valutare la Pma, ma il ginecologo ci dà altri 6 mesi di tempo. Dopo esattamente 1anno e 1 mese dall’aborto rimango incinta di nuovo. Sono felice, ma tengo tutto dentro, non mi esprimo, cerco di non gioire vista l’esperienza passata. Prima delle beta ho perdite di sangue. Io ho già capito, ma nn ci potevo credere, le mie beta erano a 20,avevo avuto una biochimica. Mi torna il ciclo, la sofferenza è più contenuta, la delusione è troppa,ho mille domande e 0 risposte. Si cambia percorso, analisi, analisi e analisi senza fine. Tutto apposto. E io non so più che pensare. Ultimo esame di questo  step(come dice il mio dottore) biopsia endometriale.

Passa un mese, siamo agli inizi di giugno, Positiva a plasmacellule nell’endometrio. Endometrite.

Io e mio marito siamo increduli, ma così felici di aver trovato un nemico da combattere.  Devo iniziare la cura, un po’ forte,ma niente mestruo, ritardo. Aspetto un giorno, e faccio un test.. INCINTA.

Non ci potevamo credere. Restiamo senza parole, non ci pensavamo più per il momento, eravamo concentrati sul problema da risolvere e facevamo l’amore per il gusto di farlo.

È ancora troppo presto per cantare vittoria, siamo con il fiato sospeso. La gioia l’abbiamo lasciata da parte, per quando saremmo sicuri che potremmo urlare “ce l’abbiamo fatta”.

Tanta è la speranza, ma tanta è la paura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Storie simili

Alla maternità avevo sempre pensato come a una cosa facile, da avere quando si… Continua

Il confronto tra una donna e una mamma… È tanto doloroso quanto evidente: la… Continua

La scrittura per me ha sempre avuto un grandissimo potere. Quando si scrive, si… Continua

Quando vi potrò piangere, figli? che non lo siete mai stati se non nel… Continua

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione