Primo caso in Italia di gravidanza artificiale ottenuta dopo il congelamento del tessuto ovarico di una donna malata di tumore.
È alla settima settimana di gravidanza una donna di nemmeno 30 anni che, dopo aver sconfitto un tumore, ha deciso di coronare il sogno di diventare mamma grazie alle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Prima il congelamento del tessuto ovarico, quindi la fecondazione in vitro dell’ovulo ottenuto dopo un’adeguata stimolazione ormonale per affrontare questo complesso caso di sterilità. Ed è la prima volta in Italia. «È l’inizio di una nuova gravidanza, siamo contenti», commenta Renato Seracchioli, primario del reparto di Ginecologia e Fisiopatologia della riproduzione del Sant’Orsola, «è stata fatta la prima ecografia e si vede l’embrione».