Ogni anno in Italia oltre 5mila donne e 3mila uomini si ritrovano a fare i conti con un tumore in giovane età, spesso ancor prima di essere diventati genitori, ma solo il 10 per cento di questi pazienti ha accesso alle tecniche di preservazione della fertilità. Grazie ai progressi fatti nelle terapie, una quota crescente di loro guarirà definitivamente, ma è fondamentale che, prima di iniziare i trattamenti anticancro, si ricorra se necessario ai vari metodi disponibili per garantire la possibilità futura di avere un figlio. Di oncofertilità e, in particolare, di tutela della fertilità nelle donne con un tumore al seno si è parlato nei giorni scorsi durante il congresso «Back From San Antonio», dedicato alle principali novità emerse dal «San Antonio Breast Cancer Symposium», il più importante convegno internazionale su questa neoplasia tenutosi a dicembre.
