Eleonora Mazzoni, ‘Le Difettose’: siamo disposte a tutto pur di diventare madri? Un viaggio al femminile contro il ‘politically correct’

La ristampa del libro a distanza di nove anni dall’uscita, segna un altro traguardo: la storia continua per la sua contemporaneità

Al centro delle vicende narrate nel libro Le difettose c’è Carla: la protagonista ha quasi quarant’anni, un lavoro che l’appassiona e un marito che la ama. All’apparenza sembra la vita perfetta. Ma nelle loro vite, manca ancora, la cosa che desiderano di più al mondo: avere un figlio. Non avviene naturalmente e quindi optano per iniziare il percorso, spesso lungo e tortuoso, della fecondazione artificiale. L’aggettivo definisce esattamente quello che il racconto vuole rendere: la linea di confine tra la speranza di diventare madre e una crisi sempre in agguato.

Quel sentimento di profonda tristezza potrebbe mettere in difficoltà qualsiasi persona, e di conseguenza tutte le sue relazioni. A ciò si aggiunge la determinazione nella ricerca della fecondazione giusta per riempire quella pancia vuota. Ma sarà realmente dettata dalla volontà di diventare madre, o l’idea nel progettarlo non è altro che il riflesso di una società patriarcale e rovinosamente attaccata elle tradizioni?

Con grande delicatezza e, senza essere mai scontata, Eleonora Mazzoni ne parla in questa esclusiva intervista: leggi l’intervista esclusiva su VelvetMag

News simili

E’ online il nuovo sito Parole Fertili!

Mamme single e Procreazione Medicalmente Assistita: i possibili donatori e dove andare

Bianca Atzei: «Perdere un figlio? Come vedere il cielo che mi crollava addosso».

Alimentazione e fertilità: l’importante connessione tra dieta e concepimento

Sterile per una malattia rara, diventa mamma con la fecondazione assistita: è il primo caso al mondo

0
Would love your thoughts, please comment.x

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione