Definitivo via libera del parlamento francese al progetto di legge sulla bioetica che include, tra l’altro, l’emblematica estensione della procreazione medicalmente assistita (pma) a tutte le donne, incluso donne single e lesbiche. Dopo due anni di navetta parlamentare, una delle principali promesse elettorali del presidente Emmanuel Macron, arriva dunque a compimento.

Dopo anni di dibattito infuocato e un lungo processo legislativo, la legge sulla “Pma per tutte” è stata approvata dall’Assemblea nazionale con 326 voti favorevoli, 115 contrari e 42 astensioni. Promessa dall’allora presidente socialista Francois Hollande, vede ora la luce sotto la presidenza di Emmanuel Macron “dopo nove anni di gestazione e un parto nel dolore”, commenta l’associazione Inter-Lgbt, citata dai media francesi. La nuova legge contiene anche un’altra novità, la possibilità per i figli maggiori di diciotto anni di conoscere l’identità di chi ha donato lo sperma o gli ovociti. In questo caso non verrà comunque legalmente riconosciuto nessun legame di filiazione con il donatore.