Dosolina De Rose vive a Grimaldi (in provincia di Cosenza) ed è la mamma di tre figli. È la referente dei malati della Sezione AISF Onlus Calabria di Cosenza
Qual è la tua storia con la sindrome fibromialgica?
Mi è stata diagnosticata nel 2012 a Pisa dopo vari consulti avuti con alcuni specialisti sia in Calabria che fuori dalla Regione. Dopo la diagnosi, nonostante diversi piani terapeutici, non ho avuto nessun riscontro positivo ed è così che mi sono rivolta all’Ospedale Sacco di Milano. Qui i medici mi hanno trovato un’efficace cura farmacologica grazie alla quale sono riuscita a stare meglio, ristabilendo un equilibrio e ricominciando anche a lavorare.
Cosa hai provato il giorno nel quale hai scoperto di essere incinta del tuo terzo figlio?
Durante le mie prime due gravidanze non mi era ancora stata diagnosticata la malattia. La terza gravidanza è arrivata inaspettata e confesso di aver avuto tanta paura, visto che in quel periodo stavo usando parecchi farmaci per le mie cure.
Affrontare una gravidanza con la sindrome fibromialgica. Quali sono le principali difficoltà? Hai mai avuto paura di non riuscire a portarla a termine?
Per tutto il corso della gravidanza ho avuto paura che i farmaci assunti potessero creare qualche danno al feto. La mia terza gravidanza è trascorsa al meglio, avevo una grande energia e tutti i sintomi legati alla sindrome fibromialgica, in quel periodo, sembravano essere scomparsi. Il mio timore più grande però, come mi aveva spiegato qualche dottore, era quello che il trauma del parto potesse rischiare di peggiorare la sintomatologia della mia malattia.