“In un ambito così delicato come quello della procreazione medico assistita (Pma), l’aspetto della personalizzazione delle cure deve essere completato personalizzando anche la comunicazione, e in questo i medici devono fare uno sforzo insieme a noi”. Così Elena Vegni, psicologa clinica all’Università degli studi di Milano, commenta il primo studio sugli aspetti psico-emotivi durante i colloqui nei percorsi di Pma, realizzato da un’equipe da lei guidata.
“Occorre entrare nel merito delle aspettative, dei desideri e dei pensieri di ciascuna coppia – ha aggiunto Vegni – in modo tale che il percorso di cura sia il più adeguato possibile”. La ricerca ha dimostrato come la comunicazione tra il ginecologo e le coppie sia fortemente centrata sugli aspetti informativi del percorso della Pma, mentre sono meno esplorati gli aspetti psicologici ed emotivi, che invece sono fondamentali in tutte le fasi di questo percorso.