fbpx

“Sì agli integratori salva-fertilità, ma no al fai-da-te”

L’allarme degli andrologi riuniti a Congresso. Boom di vendite nel 2017, 2 mln di scatole per una spesa di oltre nel 25 mln.

Circa 10 milioni di confezioni vendute nel 2017, di cui 2 milioni per problemi legati alla fertilità. È un mercato in pieno boom quello degli integratori della salute maschile. I soli integratori pro-bebè, secondo una recente indagine, si collocano al quinto posto fra i più venduti per una spesa di oltre 25 milioni di euro negli ultimi 5 anni, pari al 7,2% del mercato totale degli integratori. Un aiuto, a patto che vengano prescritti dall’andrologo individuando il prodotto giusto per ciascun paziente, così da avere la massima efficacia col minimo rischio di effetti collaterali. No dunque al “fai da te”. Lo sottolineano gli esperti riuniti per il primo Congresso nazionale natura ambiente alimentazione uomo (Nau) della Società italiana di andrologia (Sia) che si è appena concluso a Frascati, dove si è discusso sul ruolo e l’efficacia degli integratori per la salute sessuale e riproduttiva della coppia e per il trattamento di alcune patologie uro-andrologiche.

Continua a leggere

News simili

Parole Fertili è tutto nuovo ed è già online. Il sito dedicato a chi… Continua

A chi sarà venuto in mente di fare di giugno il mese mondiale dell’infertilità?… Continua

Ci sono donne che sperano di diventare madri, donne che provano a rimanere incinte… Continua

È una parola che raccoglie in sé tante emozioni e tante storie differenti. Siamo… Continua

È una tecnica di cura antichissima, i primi esempi risalgono addirittura a duemila anni… Continua

Seleziona uno o più argomenti

Scegli la tua emozione