Alla 34esima settimana di gravidanza è nato il figlio, sano e di un buon peso (2400 grammi).
A una donna di 36 anni viene diagnosticato un carcinoma maligno in entrambi i seni al quarto mese di gravidanza: presa in cura dalla Breast Unit e dall’Ostetricia e ginecologia dell’Azienda ospedaliero universitaria di Modena – grazie a un protocollo studiato appositamente per il raro caso e a una nuova tecnica per l’asportazione dei linfonodi sentinella – ora è in salute e ha dato alla luce un bambino, che non ha risentito delle cure intraprese dalla madre.
L’insorgenza di un tumore al seno durante la gravidanza è un evento raro, che rappresenta circa il 2% di tutti i tumori mammari.
A Modena una giovane donna, grazie al supporto della Breast Unit modenese non ha dovuto rinunciare alla gioia della maternità. Una sfida affrontata dall’equipe dell’unità integrata per la lotta al tumore al seno guidata dal professor Giovanni Tazzioli – responsabile della Chirurgia oncologica senologica dell’Aou di Modena e del percorso diagnostico terapeutico per la cura del tumore della mammella – con un approccio multidisciplinare, ovvero coinvolgendo gli specialisti non solo di oncologia e chirurgia senologica, ma anche di ginecologia e ostetricia, mettendo sempre al centro le esigenze della paziente.